Il primo social network è nato nel 1997: la storia di SixDegrees

Quando pensiamo ai social network, immaginiamo subito Facebook, Instagram o TikTok.

Ma prima di tutti, nel 1997, nacque SixDegrees.com: il primo vero social network della storia.

Il nome si ispirava alla teoria dei “sei gradi di separazione”, secondo cui ogni persona nel mondo è collegata a qualsiasi altra attraverso una catena di non più di sei conoscenti.

SixDegrees trasformò questa idea in realtà, permettendo agli utenti di creare un profilo, aggiungere amici, inviare messaggi e navigare tra le reti di contatti.

Per l’epoca era un concetto rivoluzionario. Nel giro di pochi anni raggiunse oltre un milione di iscritti, attirando l’attenzione di investitori e media.

Tuttavia, la tecnologia del tempo non era ancora pronta: connessioni lente, utenti ancora pochi e una visione forse troppo anticipata rispetto ai bisogni reali del pubblico portarono alla chiusura nel 2001.

Nonostante il fallimento, SixDegrees lasciò un segno profondo. Pose le basi per tutte le piattaforme successive — da Friendster a MySpace, fino a Facebook — introducendo funzioni e logiche che oggi consideriamo scontate.

Conclusioni

SixDegrees è stato un progetto pionieristico, troppo avanti per il suo tempo ma essenziale per la nascita dei social moderni.

Ha dimostrato che il bisogno di connessione è universale e che la rete può amplificare le relazioni umane in modi nuovi.

La sua storia ci ricorda che l’innovazione non sempre porta subito al successo, ma ogni tentativo apre la strada a ciò che verrà dopo.

E se oggi viviamo in un mondo iperconnesso, lo dobbiamo anche a quell’intuizione nata nel 1997.